Dubbi?
Domande?
Ti chiamiamo noi gratuitamente e senza alcun obbligo
Chiamami
Se lo preferisci puoi chattare con una operatrice.
Chattiamo
SELEZIONE ATTUALE
Toscana - Chiese e luoghi di culto
Città
CARRARA (Massa-Carrara) - Frazione Avenza
Immobile
Chiese e luoghi di culto
PARROCCHIA MARIA SS. MEDIATRICE
Il complesso parrocchiale di Maria Santissima Mediatrice è costituito da un insieme di edifici e spazi liturgici e ricreativi. L'edificio ecclesiastico si presenta come un grande volume a base quadrata e coperture che, partendo dallo spigolo destro si alza progressivamente verso l' alto fianco sinistro e la parete absidale dominata da una grande semicupola a suggerire l' immagine biblica di una grande tenda del deserto. Si accede alla chiesa, rialzata sul piano stradale, da una rampa e da una scalinata laterali.
Città
VIAREGGIO (Lucca)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
ISTITUTO SUORE SANTA MARIA - DE SORTIS
La comunità educativa per minori “Elisabetta De Sortis”, attiva sin dal 1926, accoglieva minori in età compresa tra i tre e gli undici anni per i maschi e i tre e i diciotto per le femmine. Siamo stati contattati dall'impresa che si sta occupando del restauro dell'Istituto afflitto, come in molti edifici storici, dal problema dell'umidità di risalita. Ad aprile del 2022, dopo una ispezione termografica da parte del nostro tecnico, che ha confermato la presenza di risalita all'interno delle murature, si è deciso di installare n°2 dispositivi KontrolDRY. A restauro completo l'Istituto potrà godere finalmente di muri sani e senza umidità!
Città
PIETRASANTA (Lucca)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
SALA DELL’ANNUNZIATA - COMPLESSO SANT’AGOSTINO
Il complesso di Sant’Agostino, costituito dalla chiesa e dall’attiguo ex-convento col caratteristico chiostro costituisce un polo di grande interesse storico-artistico. Oggi è la sede del Centro Culturale “Luigi Russo” ed ospita la Biblioteca Comunale “Giosue Carducci” e il Museo dei Bozzett. Per garantire un ambiente asciutto e privo di umidità, la proprietà ha deciso di eliminare l'umidità di risalita, che per anni ha aggredito le murature della meravigliosa sala, con il nostro sistema di deumidificazione KontrolDRY installando un dispositivo con raggio di azione 20mt. circa. La sala dell'Annunziata ha iniziato un processo di deumidificazione che renderà i muri asciutti e gli ambienti salubri grazie all'assenza di muffe e umidità eccessiva.
Città
CRESPINA LORENZANA (Pisa)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
PARROCCHIA DI SAN MICHELE ARCANGELO
La facciata ha un solo ordine gigante con paraste lisce sostengono un timpano triangolare, animata da una statua di "San Michele Arcangelo". Il grande arcone del presbiterio è retto da doppie colonne marmorizzate ornate di capitelli in stucco. La decorazione del soffitto della navata, della cupola e dell'abside con "Storie di Cristo e di San Michele" è di Antonio Gaioni. La Parrocchia di San Michele Arcangelo soffriva di umidità rendendo gli ambienti malsani, a seguito di sopralluogo con indagine tecnica è stato riscontrato un evidente problema di umidità di risalita e verificate le condizioni per la corretta deumidificazione con il metodo elettrofisico. Nell'ottobre del 2020 è stato installato il Sistema per il controllo dell'umidità di risalita capillare KontrolDRY per eliminare definitivamente il problema.
Città
SAN GIMIGNANO (Siena)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
CHIESA DELL’EX CONSERVATORIO DI SANTA CHIARA
In questo luogo dal 1448 sorgeva lo spedale di Santa Croce, nel quale furono trasferite nel 1500 le monache di Santa Chiara. Al 1700 risale la trasformazione in conservatorio femminile; acquisito dal Comune, l'edificio è stato destinato in anni recenti a sede museale. È l'unico esempio d'interno neoclassico presente in città. Sulla volta decorata da stucchi si conservano alcuni dipinti realizzati nel 1800 dal pittore fiorentino Luigi Catani. Provengono da questo convento alcuni capolavori del Museo civico, come il Crocifisso di Coppo di Marcovaldo e la tavola raffigurante la Madonna col Bambino e santi di Memmo di Filippuccio.
Città
MONTICIANO (Siena)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
PARROCCHIA SAN MICHELE ARCANGELO
La chiesa esisteva già nel 1317 ed era un giuspatronato laicale. Il centro abitato di Iesa si divide in realtà tra varie frazioni, la maggiore delle quali è Lama: da qui, lungo la strada per Cerbaia e Palazzo, si trova la chiesa di San Michele. È una chiesa antica il cui aspetto moderno è dovuto a numerosi rifacimenti nel tempo; anche l'interno è moderno. Esternamente presenta una facciata con profilo a capanna intonacata, con portale rettangolare preceduto da una scalinata in pietra e sormontato da un occhio circolare. All'interno la chiesa ha un impianto ad aula unica e base rettangolare, con presbiterio rialzato da due gradini e segnato dalla presenza di un arcone a tutto sesto. Degno di attenzione è un leggio dello scultore svizzero Kurt Messler, residente a Iesa.
Città
FIRENZE
Immobile
Chiese e luoghi di culto
CHIESA DI SAN GIUSEPPINO
Questo piccolo edificio di culto si trova dove nel 1780 venne costruito l'obitorio vicino alla chiesa di Santa Caterina d'Alessandria, detto la stanza di santa Caterina. Realizzata in pietraforte delle cave di Monteripaldi. Alla fine della prima guerra mondiale fu data in custodia alle Suore Irlandesi dell'Istituto di Santa Reparata, diventando molto frequentata dalla comunità anglofona fiorentina. La chiesa, in stile neogotico, presenta la facciata a capanna e l'interno a navata unica con transetti laterali. Sul portale centrale sono scolpiti i simboli dei quartieri cittadini che ogni anno si affrontano nel calcio in costume. La lunetta ha un bassorilievo della Pietà di Luigi Cartei. Sull'altare è presente una statua dell'Immacolata Concezione di Emilio Santarelli, donata nel 1861, autore anche degli angeli ai lati.
Città
PISA
Immobile
Chiese e luoghi di culto
CHIESA DI SANTA MARTA
Anticamente era detta chiesa di S. Viviana in Suarta dal nome del vecchio quartiere in cui sorgeva ed in ricordo dell’antica chiesa che era al tempo situata nell’odierna via Bibbiana. Nel 1334 la chiesa fu costruita su volontà del letterato domenicano Domenico Cavalca insieme all’annesso monastero delle suore domenicane che vi rimasero fino al 1789. La chiesa ha subito profondi cambiamenti a metà del secolo XVIII, soprattutto riguardo la forma e l’orientamento. L’interno, ad una sola navata e in stile barocco, è considerato uno dei più ricchi e piacevoli fra le chiese pisane. Sull’altare maggiore è posto un grande crocifisso dipinto, riconducibile alla Scuola Pisana del 1200.
Città
PISA
Immobile
Chiese e luoghi di culto
CHIESA DEL SANTO SEPOLCRO
Fondata dagli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, era già esistente nel 1113; sul campanile una lapide dichiara "Deustesalvet" (Diotisalvi), architetto del Battistero, artefice dell’edificio. La struttura ottagonale era circondata, fino al XIX secolo, da un portico cinquecentesco; il tamburo centrale rialzato è coperto da una cuspide piramidale. I portali conservano decorazioni fitomorfe e teste leonine marmoree. L’arredo interno, ristrutturato nel 1720 in forme barocche, fu distrutto nel XIX secolo. Conserva il busto-reliquiario di Santa Ubaldesca (XV secolo) con la secchia che si ritiene appartenuta alla santa, e un dipinto quattrocentesco su tavola con la "Madonna col Bambino".
Città
PISA
Immobile
Chiese e luoghi di culto
CONVENTO DI SAN TORPÈ
La struttura è a capanna e in facciata presenta un ampio timpano e un unico portale in pietra come la lunetta con raffigurazione contemporanea del santo eponimo. L’interno presenta i caratteristici altari in pietra dell'architettura toscana riformata con dipinti coevi e conserva nel coro opere di Giovan Battista Vanni, di Francesco Vanni e di Giovan Stefano Maruscelli. Il campanile è del 1821. Dal convento prende l'appellativo un ignoto pittore con formazione senese, attivo a Pisa agli inizi del Trecento, che proprio in questa chiesa ha lasciato la sua opera più nota, una Madonna col Bambino su tavola, oggi conservata al Museo di San Matteo. Da San Torpè proviene al Museo anche un'altra Madonna col Bambino, su tavola a fondo oro, di recente rinvenuta, del pisano Cecco di Pietro.
Città
CASTELNUOVO DELL’ABATE (Siena)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
PARROCCHIA SS. FILIPPO E GIACOMO
La pieve dei Santi Filippo e Giacomo è il principale luogo di culto di Castelnuovo dell'Abate, frazione di Montalcino. Aveva anticamente il titolo di San Giovanni, che mutò nell'attuale all'inizio del XV secolo. All'interno si trovano due affreschi di Ventura Salimbeni, uno sulla controfacciata raffigurante il Martirio di santa Caterina d'Alessandria, l'altro sulla lunetta del portale laterale, datato 1597, che raffigura il Beato Pietro Petroni. La chiesa è stata decorata nel 1938 in stile neogotico.
Città
SINALUNGA (Siena) - Frazione Scrofiano
Immobile
Chiese e luoghi di culto
CHIESA DELLA COMPAGNIA DI SAN SALVATORE
La facciata ad intonaco evidenzia le ornamentazioni a mattoni, contraddistinte dai tre timpani triangolari sovrapposti, da cui si dipartono inferiormente due segmenti terminanti in volute. L'interno, ad aula unica, ha sulla parete di fondo un arco a tutto sesto sostenuto da due colonne con capitello ionico; il retrostante coro segue l'imposta dell'arco con una volta a botte. Fra i dipinti, l' Annunciazione di Santi di Tito (XVI secolo), la Resurrezione di scuola fiorentina del Seicento, la Madonna del Rosario e santi attribuita a Rutilio Manetti, la Madonna addolorata e santi dell'ambito di Ventura Salimbeni e una bella copia della Madonna della scodella del Correggio.
Città
PECCIOLI (Pisa)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
PARROCCHIA SANTI BARTOLOMEO E GIUSTO
Il documento più antico che parla di Legoli è del 1135 e la Chiesa di SanGiusto e Bartolomeo è menzionata per la prima volta nel 1139, per la vendita di tutte le terre di Legoli da parte del Conte Pannocchieschi alla chiesa di Volterra. Il castello di Legoli controllato dai Pisani, investiti da Arrigo VI, si sottomise ai Fiorentini quando Pisa venne sottomessa alla signoria di Firenze. Oggi sono visibili i resti del Castello individuabili in alcune costruzioni e una casa torre. La chiesa dei Santi Giusto e Bartolomeo insieme al campanile fu ricostruita dopo i danni ingenti dell’ultima guerra e si trova in via del Castello. Un’altra Cappella, della Madonna delle Grazie (1800) è in via della Chiesa, cappella privata della famiglia Serragli.
Città
INCISA IN VAL D’ARNO (Firenze)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
CHIESA DEI SANTI COSMA E DAMIANO AL VIVAIO
Tra le verdi colline dell'Incisa Valdarno, si nasconde una chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, avvolta in un'atmosfera di pace e spiritualità. Questa chiesa nasce nel 1516 su un antico oratorio e si racconta che fu lo stesso papa Leone X a concedere il permesso per la costruzione, a condizione che fosse dedicata ai protettori della famiglia Medici. L'esterno, con il suo ampio portico, ti riporterà dritto nel Rinascimento, mentre l'interno mostra le influenze del barocco tardivo del 1700. Non perderti il magnifico coro con i suoi stalli scolpiti e la cantoria dorata! Infine, prima di uscire, osserva la "Madonna col Bambino" in terracotta, un capolavoro del Buggiano realizzato seguendo un progetto di Luca della Robbia.
Città
SANTA FIORA (Grosseto)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
CHIESA DELLA MADONNA DELLE NEVI
La chiesa della Madonna della Neve è un edificio sacro situato a Santa Fiora. La chiesetta è detta anche "della Piscina" per la vicinanza con il complesso della Peschiera, dove si raccolgono le acque del Fiora. Gli scavi archeologici condotti per il rifacimento della pavimentazione, e tuttora ammirabili attraverso i grandi cristalli del pavimento, mostrano il luogo prima della costruzione della chiesa.
Città
TERRICCIOLA (Pisa)
Immobile
Chiese e luoghi di culto
PARROCCHIA DI SAN DONATO
La parte più antica della rocca è riconoscibile nella chiesa di San Donato la cui abside dovrebbe coincidere con l'antico mastio. L'interno, a croce latina, è diviso in tre navate da robusti pilastri e le superfici sono sottolineate da cornici e paraste in muratura, secondo il gusto neoclassico di metà '800; in controfacciata è presente la settecentesca Madonna col bambino e santi attribuita ad Anton Domenico Bamberini. Particolare, per la ricchezza delle decorazioni, è la cappella del S. Sacramento in cui è esposta la seicentesca Flagellazione di Cristo. In sagrestia si conserva su tavola una Madonna col Bambino, datata 1409.
Vedi altre installazioni nelle altre regioni d'Italia
Assistente Online
Dubbi?
Domande?
Ti chiamiamo noi gratuitamente e senza alcun obbligo
Chiamami
Se lo preferisci puoi chattare con una operatrice.
Chattiamo