I dispositivi contro l'umidità di risalita hanno caratteristiche ben specifiche e si basano, ognuno con le proprie peculiarità, su principi fisici ben noti che riguardano il movimento di "particelle" (o un aggregato di particelle) all'interno di un fluido sotto l'influenza di un campo elettrico.

Normalmente vengono presentati con varie denominazioni commerciali (elettrosmosi, inversione di polarità, neutralizzazione di carica, multifrequenza, ecc... ) e richiamano l'attenzione del potenziale cliente con messaggi chiari e diretti che vanno attentamente interpretati, in questo articolo approfondiamo quanto e come i dispositivi elettrofisici possono risolvere il problema dell'umidità di risalita.

edificio con ammaloramento dovuto a umidità di risalita.

Elimina l'umidità di risalita

è un messaggio che attira  subito chi ha un problema di umidità. La verità è che i dispositivi elettrofisici funziano ed eliminano veramente  l'umidità da risalita ma devono essere verificate alcune condizioni. Il sopralluogo di un tecnico (e non di un venditore) è sempre necessario per verificare che il dispositivo possa risolvere il problema definitivamente.

Installazione facile e veloce

sicuramente uno dei vantaggi, indiscussi, dei dispositivi di deumdificazione elettrofisica è la facilità di intervento! Basta fissare il dispositivo e collegarlo all'alimentazione elettrica.

Nessun intervento murario

se hai un problema di umidità risolverlo senza interventi murari ti sembrerà un sogno. La verità è che il dispositivo di deumidificazione elettrofisica può risolvere realmente i problemi di umidità di risalita ma, una volta terminato il processo di deumidificazione, sarà necessario intervenire con per rimuovere tutti gli intonaci ammalorati e ripristinare le murature. "Nessun intervento murario" è un messaggio reale se riferito al processo di deumidificazione ma nessun dispositivo vi potrà promettere il risanamento degli intonaci ormai rovinati.

Intervento completamente reversibile

il fatto di essere di semplice e veloce installazione e che non necessita, almeno inizialmente, di interventi murari lo rende automaticamente un intervento reversibile. Basterà scollegare l'alimentazione per interrompere il funzionamento.

Deumidificazione garantita a vita

Questa è una delle leve commerciali più forti che viene utilizzata dalle aziende che producono e/o commercializzano dispositivi di deumidificazione elettrofisica e per questo richiede un'analisi più approfondita. Vediamo quali sono i punti a cui prestare attenzione per avere il minor rischio possibile che questa garanzia non venga data:

- Leggere bene il contratto di fornitura: deve essere ben specificato che se non viene raggiunta la condizione di muratura sana (con riferimenti oggettivi che la definiscano) verrà rimborsata la spesa sostenuta

- Verificare anzianità dell'azienda: Molte aziende, in questo mercato, nascono e muoiono in breve tempo ma c'è un metodo per valutare la longevità (e quindi la solidità e il valore della "garanzia a vita") di una ditta. La legge impone di indicare nel proprio sito web sede legale e partita iva dell'azienda. Collegandosi al sito dell'Agenzia delle Entrate nella sezione "Verifica partita IVA" (<----clicca qui) potrete subito verificare denominazione e, sopratutto, la data inizio attività! Se vi trovate a valutare il dispositivo di un'azienda che opera da 20 anni potrete ragionevolmente pensare che la garanzia sulla deumidificazione possa avere un peso importante sulla vostra scelta. 

- Verificare la sede dell'azienda: come già detto nel punto precedente sul sito è sempre indicata la sede legale dell'azienda. Aziende con sede all'estero sono sicuramente interlocutori meno diretti e, nel caso estremo, fosse necessario adire le vie legali tutto si complica enormemente.

edificio con ammaloramento dovuto a umidità di risalita.

il processo di risanamento con i dispositivi elettrofisici: quale il giusto iter da seguire?

Il processo di risanamento si articola, almeno in 3 fasi, che andremo a vedere in dettaglio di seguito:

1 - Analisi preliminari e verifica delle cause del problema: questa fase, spesso sottovalutata, è la fase più importante del risanamento. Scoprire la causa del problema tramite un'indagine accurata farà la differenza sulla risoluzione (o la persistenza dell'umidità) del problema con il dispositivo elettrofisico.

2 - Processo di deumidificazione e misurazioni dei livelli di umidità: una volta diagnosticato il problema e definito che è risolvibile tramite l'installazione del dispositivo di deumidificazione elettrofisica sarà necessario effettuare delle misurazioni dei livelli di umidità nelle murature per monitorare l'andamento della deumidificazione. Normalmente 3 metodi sono diffusi nel mondo della diagnostica e sono i seguenti:

- Misurazione con metodo al carburo di calcio: consiste nel prelevare un piccolo campione di muratura e, tramite un processo chimico, misurare la percentuale di acqua in esso contenuto. Si tratta di un metodo che segue delle norme internazionali ben definite e restituisce un risultato molto preciso e ripetibile nel tempo.

- Misurazione con metodo ponderale: anche questo metodo prevede il prelievo di un piccolo campione e la misurazione dell'umidità presente nello stesso tramite il calcolo basato sulla differenza di peso tra il campione prelevato e lo stesso dopo l'essiccazione. Anche questo metodo restituisce un risultato preciso e ripetibile nel tempo senza particolari ostacoli.

- Verifica termografica: la verifica termografica, come dice la stessa parola, non è una misurazione (non resitutisce un numero) ma è un'indagine che, se fatta con i dovuti strumenti e con le giuste competenze, può evidenziare andamento e intensità del problema. Per un'analisi più approfondita della termografia ti consigliamo di leggere questo articolo cosa è la termografia. 

3 - Ripristino delle murature: una volta terminato il processo di deumidificazione sarà necessario (se non è stato già fatto) eliminare gli intonaci ammalorati fino a portare il muro a vivo per un'altezza pari almeno al doppio dell'umidità visibile e ripristinare con prodotti preferibilmente a base di calce idraulica naturale NHL5 senza basi chimiche e, sopratutto evitare sempre e comunque prodotto a base (o con presenza) di gesso.

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