Inauguriamo con questo articolo un filone di interventi che saranno dedicati ad analizzare le possibili “soluzioni” al problema dell’umidità di risalita.
Oggi ci occuperemo del vespaio analizzandone, nel dettaglio, tutti gli aspetti che nessuno ti ha mai spiegato.
Vespaio: cosa è?
Il vespaio è una camera d’aria che si realizza nelle costruzioni al fine di migliorare le condizioni dell’ambiente interno alle abitazioni. Nello specifico ha la funzione di separare la soletta abitabile dal terreno sottostante al fine di evitare che la prima venga a contatto con l’umidità presente nel secondo.
La storia del vespaio
Il sistema alla base del vespaio risale a tempi antichissimi. da quando l’uomo ha cominciato a vivere in maniera sedentaria e quindi a costruire delle vere e proprie abitazioni, ha dovuto infatti fare i conti con l’umidità, che rendeva l’edificio freddo e insalubre.
Già In epoca romana, per ottenere degli spazi vuoti al di sotto degli edifici venivano utilizzate delle anfore (o più plausibilmente cocci delle stesse), che tuttora si ritrovano nel corso degli scavi archeologici.
In epoche più recenti si usava costruire delle camere ventilate creando un solaio leggermente rialzato rispetto al piano di sedime fornite di piccole aperture che fungevano da prese d’aria esterne (dette bocche di lupo).
In alternativa si usava creare un vespaio costituito di ciottolato o ghiaia molto grossa su cui veniva apoggiato il basamento dell’edificio.
Oggi il metodo di vespaio più diffuso è quello basato sull’utilizzo dei cosidetti “igloo” o “iglù” (corpi in materiale plastico a forma di cupola), sui quali viene poi gettata la soletta, che poggiano su dei pilastrini nei vuoti tra una cupola e l’altra. Sopra a tale vespaio è possibile posizionare una coibentazione integrata per l’isolamento termico. Recentemente sono stati sviluppate anche cupole in EPS che fungono contemporaneamente da sostegno e da isolamento.
Come si installa un vespaio
La creazione di un vespaio è un operazione invasiva che viene eseguita, nella maggioranza dei casi, al momento della costruzione dell’immobile. Creare un vespaio in una struttra già esistente è un’operazione lunga, delicata e non sempre possibile.
Nel caso di nuova costruzione è sufficiente predisporre le camere d’aria aerate al di sotto del solaio e continuare, succesivamente, le opere.
Nel caso di costruzione già esistente è necessaria un’indagine approfondita sulla struttura e sul terreno sottostante e, nel caso in cui sia possibile affrontare questo tipo di intervento sarà necessario
- demolire la pavimentazione
- scavare nel terreno per creare la camera d’aria
- creare dei fori d’aerazione nei muri perimetrali
- rifare il solaio e le pavimentazioni
Pro del vespaio
- la presenza del vespaio garantisce un buon isolamento termico all’immobile
- se correttamente aerato elimina la possibilità di risalita dell’umidità dai pavimenti
- elimina eventuali esalazioni che provengono dal terreno sottostante
Contro del vespaio
- il vespaio non può impedire la risalita dell’umidità nei muri portanti o in quelli a diretto contatto con il terreno
- se non creato durante la costruzione ha dei costi di realizzazione molto elevati
- se non correttamente aerato crea un ristagno d’acqua che accentua i problemi di umidità di risalita
Che costi ha il vespaio
La creazione di un vespaio (al momento della costruzione dell’immobile) ha un costo di 100/150 €. al mq.
La creazione di un vespaio (su un immobile esistente, se tecnicamente fattibile) ha un costo di circa 1000/1200 €. al mq.