Capita, molto più spesso di quanto non si immagini, di giungere ad una causa civile per problematiche legate a questioni di umidità da risalita o muffa all'interno degli edifici.

Proprietari, inquilini o imprese di costruzioni sempre più frequentemente si appoggiano alle nuove tecniche di diagnostica per individuare probematiche di diverso genere come:

  • ponti termici
  • muffa e condensa
  • muri umidi
  • umidità di risalita 
  • scrostamenti di intonaci
  • infiltrazioni
  • tubazioni rotte

 La termografia ci permette di individuare le problematiche sopra descritte senza interventi distruttivi nelle murature.

 Ma come ottenere dati concreti e inconfutabili da presentare in sede legale? La termografia può rappresentare la giusta risposta!

Perché? un’indagine termografica per fini legali, può essere richiesta dal tribunale o dalle parti in causa, per verificare a cosa e a chi sia imputabile una problematica. Come ad esempio, dei difetti costruttivi, che generano proliferazione di muffe all’interno di una abitazione.

Una termografia per fini legali, ti consente di acquisire dati precisi, ripetibili e confrontabili.

I termogrammi, sono dati certi e oggettivi e sono di grande supporto (a volte addirittura decisivi) in un contenzioso civile.

Ma come per altre applicazioni, nel caso in cui ci si avvalga dell’indagine termografica, i termogrammi, per essere incontestabili, dovranno essere acquisiti con criterio e la relazione tecnica dovrà essere corredata di tutti i parametri che potrebbero influire sui risultati.

In pratica, se da un lato,la termografia si presta benissimo a soddisfare questa esigenza, dall’altro l’operatore deve essere più che mai preparato, deve conoscere le regole della termografia ed essere un esperto del settore. Deve, inoltre, possedere una certificazione che ne attesti il livello di preparazione rilasciato da un ente accreditato Accredia (ente unico di accreditamento italiano).

Questi ultimi due sono requisiti fondamentali per poter procedere ad affidare l'incarico ad un operatore termografico che svolgerà l'indagine utile a evidenziare l'origine delle problematiche legate all'umidità (risalita, muffe, infiltrazioni, ponti termici...)

Le termocamere e le ispezioni legali sono regolate dalla norma: UNI EN 13187  ”Rivelazione qualitativa delle irregolarità termiche negli involucri edilizi – Metodo all’infrarosso”.

Recentemente, ad esempio, si è discussa, presso un’aula di Tribunale di Vicenza, una causa incentrata sulla presenza di muffa presso un condominio:

da un lato le ragioni degli inquilini, certi del fatto che tale inconveniente fosse generato da un preciso difetto di costruzione da parte dell'impresa edile, e in contrapposizione, le ragioni del costruttore, convinto che la colpa fosse dei condomini e del loro “brutto vizio” di non arieggiare correttamente i locali e non riscaldare abbastanza.

Il contenzioso ha trovato soluzione grazie all’utilizzo di una diagnosi tecnica mediante l’uso di una termocamera FLIR, abilmente utilizzata da un operatore certificato, chiamato in causa dal consulente tecnico del Tribunale per le ispezioni di natura legale concernenti il caso in questione. Dopo l'ispezione  è stato rilasciato un report termografico che è servito ad individuare la vera causa della dell'umidità nell'immobile che era dovuta ad un vizio di costruzione, condannando l'impresa costruttrice al pagamento dei danni ai proprietari dell'immobile.

Se anche tu sei interessato ad individuare la causa delle problematiche legate all'umidità in casa puoi richiedere supporto e assistenza affidandoti a tecnici specializzati specificando nelle note la tua necessità cliccando qui.

Se invece sei un tecnico e vuoi informarti di più sulla termografia o su come poter entrare in possesso dei requisiti necessari per diventare tecnico termografico certificato clicca il seguente link: www.termocamerafacile.com